Terapie sclerosanti
Da molti anni il trattamento delle teleangectasie viene
effettuato con iniezioni sclerosanti.
Attraverso questo trattamento si possono eliminare i
capillari (teleangectasie), le varici e le varici reticolari.
Prima del trattamento può essere conveniente
effettuare un doppler per scartare la possibilità
di una patologia venosa.
La
tecnica
E' un trattamento abbastanza sicuro, efficace, e relativamente
indolore.
La tecnica consiste nell'iniettare, all'interno dei
piccoli vasi sanguigni, una sostanza farmacologia ad
azione sclerotizzante che provoca il collasso della
parete capillare, la sua chiusura e successivamente
la disgregazione e la scomparsa del capillare.
Il trattamento non richiede anestesia e può essere
effettuato in ambulatorio.
Quante
sedute sono necessarie?
Talvolta sono richieste più sedute, infatti dopo
ogni seduta i capillari diventano sempre più
chiari, e spesso sono richieste tre o più sedute.
Occorre ricordare che con questa procedura vengono trattati
solo i capillari e le venule visibili, senza alterare
il sistema circolatorio degli arti inferiori ma non
si può prevenire la comparsa di altre teleangiectasie
in futuro.
Chi
può sottoporsi al trattamento?
Tutte le donne e gli uomini, di qualunque età
in buone condizioni di salute e senza patologie importanti
del sistema circolatorio degli arti inferiori.
Non ci si deve sottoporre a questa terapia nel periodo
della gravidanza e dell'allattamento.
Inoltre ricordiamo che spesso le teleangectasie che
si verificano in gravidanza, solitamente scompaiono
dopo due o tre mesi dal parto.
Chi
può eseguire il trattamento?
Occorre sicuramente affidarsi ad un medico dotato di
esperienza e manualità e che sappia scegliere
la sostanza sclerosante adeguata al caso specifico.
In questo modo si riducono molto le possibilità
di andare incontro alle possibili complicanze che, seppur
rare, sono rappresentate dalla formazione di un coagulo
intravasale, reazioni allergiche al farmaco sclerosante,
reazioni infiammatorie o pigmentazioni cutanee (matting).